CIVITAVECCHIA – E’ un fiume in piena il Sindaco Antonio Cozzolino all’indomani del Consiglio comunale sull’area metropolitana che ha deliberato l’istituzione di una apposita Commissione consiliare. Non senza un aspro scontro tra maggioranza e opposizione, di cui oggi il Primo cittadino stigmatizza duramente il comportamento. Di seguito la nota inviata oggi da Cozzolino.
“Il consiglio comunale di stasera ha avuto una precisa genesi. I tempi dell’attuazione della legge sulla città metropolitana incalzano. In tempi non sospetti le diverse forze politiche si sono espresse e la città sta dando indicazioni precise sulla volontà di tentare l’uscita dall’area metropolitana. Inoltre, nel consiglio comunale aperto tutti gli interventi sono andati in una precisa direzione tranne quelli dell’opposizione targata PD. Proprio il PD chiede l’istituzione di una commissione di studio sulla questione e la maggioranza, a garanzia della minoranza stessa, la cui linea deve comunque essere rappresentata, decide di accogliere la richiesta. Nel consiglio appena tenutosi, non si doveva far altro che nominare i membri di questa commissione che avrebbe dovuto lavorare velocemente. A questo punto dal PD arriva una mozione dall’utilità incomprensibile: la mozione chiedeva di affrontare temi che sarebbero ovviamente stati oggetto dei lavori della commissione; chiaramente solo quelli pro area metropolitana.
Fatte queste considerazioni, per quale motivo presentare questa mozione? per ribadire che l’unico tema che la commissione avrebbe dovuto affrontare sarebbe stato nell’ottica della permanenza incondizionata nell’area metropolitana di Roma? Stando così le cose, la mozione pd non si poteva che bocciare come il M5S ha deciso di fare. Ma se le cose stanno così per quale motivo è stata chiesta la commissione di approfondimento del tema? solo per far perdere tempo prezioso? a quanto pare è così. Eppure i nostri campioni del dialogo dovrebbero sapere che di tempo, purtroppo, non ne abbiamo molto.
Comunque, stando così le cose la maggioranza ha fatto 2 errori: il primo è stato quello di accogliere la richiesta, il secondo è stato quello di far notare alla minoranza (con un’altra mozione! ci perdonino i puristi della consuetudine!) che la commissione deve affrontare il problema di come rimanere nell’area, ma anche di come avviare percorsi di tutela del Volere della Popolazione (populismo!) che si sta decisamente e nettamente delineando. A questo punto la maggioranza ha fatto il terzo errore: capito che alla fine al PD non interessava minimamente la commissione, la volontà popolare o men che meno affrontare in maniera costruttiva il tema, la costituzione della commissione non andava approvata. Ma il M5S è fatto di persone di parola, a prescindere dalla bassezza dell’interlocutore. Perchè alla fine tutta la sciarada di questo tardo pomeriggio di fine estate ha rimarcato solo un fatto: una certa parte del consiglio comunale interpreta il mandato datogli dai propri elettori incarnando perfettamente la pochezza della dialettica politica di questa città e di questo paese. Perchè l’importante non è discutere del merito, ma mettere in difficoltà l’avversario nella forma; anche arrivando ad apostrofare una figura super partes come il segretario generale con frasi del tipo “ma da quale paese e venuta? ma ‘ndo l’ha fatto il segretario comunale?” con la classe che da sempre contraddistingue il maggior esponente dell’opposizione consiliare.
Una cosa è certa: certi errori non li faremo più. Non è nostra intenzione scendere di livello (vogliamo cambiare anche la dialettica politica) ma sicuramente è l’ultima volta che mostriamo una disponibilità verso la quale, nei fatti e da parte di chi la chiede, non c’è alcun interesse se non nella misura di poterla usare contro chi questa disponibilità la dimostra.
Andiamo avanti con la nostra linea politica, quella decisa in questi giorni: lavoriamo perchè la nostra permanenza (per ora inevitabile) nell’area metropolitana sia il più possibile orientata a garantire la città e allo stesso tempo valorizziamo i lavori di questa commissione perchè partoriscano l’indirizzo che più rispecchia il volere (a noi già chiaro) dei civitavecchiesi.
Consapevole di star dando altro fumo di cui parlare alla nostra “opposizione” (buche ed esternazioni da social network sono stati gli argomenti principali) ammetto il nostro ultimo errore: siamo stati ingenui”.
Non succederà di nuovo.
Ing. Antonio Cozzolino Sindaco di Civitavecchia