CIVITAVECCHIA – “Civitavecchia Popolare apprende con favore la decisione della nuova amministrazione comunale di revocare gli attuali amministratori della Civitavecchia Servizi Pubblici e di nominare un nuovo consiglio di amministrazione che sia in grado di sanare la sofferente situazione economica della municipalizzata cittadina e, nel contempo, contribuisca a riorganizzare personale e servizi rendendo Civitavecchia la città ambientalmente e socialmente virtuosa che i suoi cittadini auspicherebbero.
Proprio a partire da Civitavecchia Servizi Pubblici ci saremmo, quindi, aspettati un forte segnale di cambiamento che ad oggi, invece, fatichiamo ancora a vedere.
In tale ottica esprimiamo forti perplessità rispetto le modalità di emissione all’avviso pubblico per la nomina dei tre componenti del cda, in particolare per aver concesso appena 7 giorni per la presentazione delle candidature, limitando così la possibilità di partecipazione, e per aver eliminato dai requisiti dei candidati il possesso della laurea, previsto nei precedenti avvisi.
Questi due elementi fanno pensare che l’amministrazione comunale abbia già in mente chi nominare e abbia confezionato il bando ad hoc su tali figure, magari pensando a quei nomi che circolano ormai da giorni sugli organi di stampa, privilegiando quindi il vecchio sistema della spartizione dei posti tra componenti della maggioranza piuttosto che una reale competenza in materia. Una società come la CSP che gestisce numerosi e tra i più importanti settori di servizi pubblici (raccolta rifiuti, servizi cimiteriali, farmacie, servizio OEPAC, trasporti pubblici, parcheggi, ecc.) avrebbe bisogno, invece, di amministratori di comprovata competenza ed esperienza, idonei a dare attuazione ai nuovi indirizzi gestionali ed operativi, al fine di dare finalmente una svolta nella gestione economica della società e nella qualità dei servizi erogati.”
Civitavecchia Popolare