Forum Ambientalista: “Siamo di nuovo al tentativo di effettuare il “sacco di Civitavecchia”

CIVITAVECCHIA – Dal  FORUM AMBIENTALISTA ODV di Civitavecchia riceviamo e pubblichiamo:

“La MAD Srl, società coinvolta unitamente ai suoi amministratori vecchi ed attuali, in note vicende giudiziarie proprio legate alla mala gestione dei rifiuti, propone una nuova discarica di 411.000 mc (340.000 ton circa) nell’area di Fosso del Crepacuore.

La SE.PA.REC srl, società partecipata al 49% dalla SEPORT, nel silenzio più totale, ha presentato istanza di Valutazione di impatto ambientale per un impianto di produzione e stoccaggio di 120.000 ton/a di CSS, ovvero Combustibile Solido Secondario prodotto da rifiuti.

Il biodigestore di Ambyenta Lazio, la cui udienza in Consiglio di Stato dovrebbe tenersi in autunno, costituisce ancora una spada di Damocle sul territorio.

E il Governo rende sempre più concreta la minaccia di procrastinare la chiusura di Torrevaldaliga nord e la possibilità che si ritorni alla produzione di energia da carbone, peraltro in una centrale fortemente a rischio visto che ormai da anni non è manutenuta, mentre parallelamente si parla di un’imbarazzante ipotesi di utilizzo per la logistica dell’area del bosco del Parco dei Serbatoi.

Un futuro, insomma fatto di inquinamento e di “monnezza”, in totale antitesi con una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti e con l’irrinunciabile avvio della transizione energetica.

Una prospettiva inaccettabile per contrastare la quale è necessario che l’Amministrazione comunale, in coerenza con il programma per cui è stata eletta, faccia sentire con forza la propria voce, non solo smentendo le chiacchiere da corridoio sul favore espresso verso tali progetti, ma agendo la propria contrarietà oltre che con le parole, con atti concreti, iniziando dal chiamare a raccolta l’intera città per far fronte a questa vera e propria invasione dei rifiuti di Roma e della Regione e a chiedere conto del proprio agire a tutti i rappresentanti del territorio.

Non ci saranno alibi; non ci si provi a scaricare, come si è avuta la sensazione, la responsabilità sulle istituzioni sovraordinate solo perché di segno opposto o, come stanno facendo alcuni consiglieri di opposizione, a far finta di essere contrari presentando interrogazioni, ma senza vere azioni concrete.

Civitavecchia lotta da almeno quindici anni per non essere seppellita sotto i rifiuti romani e la sua popolazione non lo consentirà nemmeno questa volta. Ci auguriamo che gli amministratori dei vari livelli, maggioranza o opposizione che siano, si schierino a fianco della collettività cittadina”