CIVITAVECCHIA – E’ stato rintracciato dagli agenti del Commissariato di Civitavecchia il pirata della strada che nella notte tra venerdì e sabato scorso, a bordo di un’autovettura, ha investito a forte velocità un 70enne mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in piazza Calamatta.
L’uomo, che al momento dell’investimento si trovava in compagnia della moglie, è stato subito trasportato al locale Pronto Soccorso per “trauma cranico”.
Gli investigatori, dopo aver sentito la moglie del malcapitato, sotto shock per quanto accaduto e soprattutto per la repentinità del fatto, al momento non era stata in grado di fornire elementi utili per rintracciare il veicolo ed il suo conducente, hanno comunque avviato immediatamente le indagini.
Raccolti e sequestrati alcuni frammenti della vettura, tra cui lo specchietto retrovisore esterno sinistro, rimasti sull’asfalto dopo il tremendo impatto, i poliziotti hanno cercato di individuare i testimoni per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Poco più tardi, un 23 enne di Santa Marinella, telefonava al 113 denunciando il furto della propria autovettura, che dalle caratteristiche fornite, corrispondeva proprio al veicolo che aveva travolto il pedone.
Verso le 5 del mattino, il giovane telefonava nuovamente alla Polizia dicendo di aver rinvenuto il proprio veicolo che presentava il parabrezza frantumato e la mancanza dello specchietto retrovisore sinistro.
Quando i poliziotti si sono recati sul luogo indicato dal ragazzo, non hanno trovato né lui né il veicolo.
Durante la mattinata di ieri, dopo una lunga ricerca durata tutta la notte, in una località periferica è stata rinvenuto e sottoposto a sequestro il veicolo in questione.
Questo presentava visibili ammaccature alla carrozzeria, il parabrezza anteriore frantumato e lo specchietto rotto. Dopo essere risaliti all’intestatario del mezzo lo stesso veniva rintracciato ed accompagnato negli Uffici del Commissariato.
Il giovane proprietario in un primo momento confermava agli investigatori la versione del furto del veicolo, ma successivamente, davanti alle incalzanti contestazioni degli Agenti, forse colto anche dal rimorso, confessava di essere stato lui ad investire l’anziano signore e di essere fuggito in preda al panico.
Al termine delle indagini il ragazzo è stato denunciato per omissione di soccorso e per simulazione di reato.