CIVITAVECCHIA – Il dottor Mauro Guerrini, candidato sindaco per la lista “Un’altra città è possibile”, davanti alla sala gremita del Dopolavoro ferroviario ha presentato ieri pomeriggio la lista dei candidati che lo affiancheranno alle prossime elezioni amministrative. Un gruppo di amici, afferma il medico; persone che, numerose, con entusiasmo e in modo spontaneo, hanno dato la loro disponibilità a partecipare alle liste “Un’altra città è possibile”, Sinistra Ecologia e Libertà e “Gente Comune in movimento”, ossia i primi partiti che lo appoggeranno alle elezioni per la carica di Sindaco. Sono state scelte persone nuove per la politica, a volte diffidenti verso un modo di fare politica che non ha portato niente di buono per la città e che si sono, invece, volute candidare per diventar partecipi e responsabili della gestione della città. Una lista giovane e piena di giovani, che non perde comunque il contatto con la città ed ha candidato persone di tutti i settori: architetti, commercialisti, medici, impiegati, artigiani, laureati in filosofia e anche disoccupati. Tra i tanti anche Giuseppe Tagliaferri, primario di radiologia, che da 17 anni vive a Civitavecchia ed ha abbracciato con entusiasmo il progetto di rinnovamento del collega medico.
Guerrini vuole ribadire che “la questione del lavoro non è solo un problema economico, ma porta con sé la crisi della persona, della sua identità, del suo posto nel mondo. Civitavecchia dal canto suo ha già le risorse per migliorare, il Porto e il Polo Energetico in primis. Delle realtà che non possono essere dimenticate e che, nel bene e nel male, fanno parte del nostro territorio e danno lavoro a molti cittadini.” Il candidato sindaco, anche a partire dalla sua lista, vuole ricreare le basi per un nuovo centrosinistra, partendo dall’eliminazione delle persone che, per trent’anni, in modo diretto o indiretto, hanno creato problemi lavorativi, ambientali o di servizi alla città. “Non avendo legami con il passato – afferma il medico – andiamo dritti senza condizionamenti, senza secondi fini, senza aver bisogno di sistemare familiari o amici. Gli altri concorrenti prendono in giro da anni i cittadini offrendo posti di lavoro che nella realtà non esistono. Le scelte devono essere fatte per la collettività e non per pochi fortunati.”
“Ci presenteremo alle elezioni convinti di vincerle e governeremo con il contributo di tutti i cittadini – ha affermato Enrico Luciani, numero uno di SEL – Questa città deve cambiare pagina e noi rappresentiamo un’alternativa più che valida. La città oltre ai grandi discorsi che si fanno in campagna elettorale, ha bisogno di cose fattibili, cose semplici che possano migliorare la vita dei cittadini, a partire da una viabilità migliore per rendere ancora di più la città un polo logistico per la vicina Capitale.”
“I cittadini ci stanno regalando tanto affetto e presenza, il segno che un cambiamento è voluto e possibile. – afferma Pino Antonucci della lista civica ‘Gente Comune in movimento’ – Deve nascere una rete per dire che ce la possiamo fare, Civitavecchia è una città che ha tutte le possibilità per uscire dalla crisi. Negli anni sono confluiti nel nostro territorio miliardi di euro di soldi pubblici per progetti che non sono stati completati o che risultano sotto sviluppati, come le terme o l’interporto, che non hanno quindi portato i benefici e i posti di lavoro che le vecchie amministrazioni hanno sbandierato per prendere voti. Noi non prometteremo posti di lavoro come tutti, ma ci impegneremo a crearli.”