Nomine CSP…non c’è da gioirne

CIVITAVECCHIA – Prima la candidatura a sostegno di Poletti e le iniziative elettorali insieme alle bandiere di Forza Italia. Poi la corsa ai festeggiamenti e alle foto con Marco Piendibene dopo la sua elezione a sindaco. Ieri, infine, il premio al sostegno garantitogli (a questo si può dire in modo non proprio disinteressato) in occasione del ballottaggio. Ed è così che Alessio Gatti, esponente di Italia Viva, ha visto formalizzato ieri il suo ingresso nel CDA di Civitavecchia Servizi Pubblici. Una nomina che ha prodotto non pochi malumori nell’elettorato di Piendibene, soprattutto perché si ignorano quale sia l’effettiva competenza, formazione di studio e professionale di Gatti nella gestione di una municipalizzata cittadina. Anche se il bando pubblicato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, forse per pura coincidenza, non contemplava la comprovata esperienza di settore tra i requisiti richiesti, sebbene la logica (e le esperienze disastrose degli ultimi anni) avrebbero dovuto suggerire il contrario. Insomma tutto lascerebbe pensare a una nomina legata ai criteri della vecchia politica. E di certo non c’è da gioirne