Sel: “Subito all’Ater i terreni per le case popolari”

CIVITAVECCHIA – “Affrontare subito l’emergenza casa”. Questo l’input che arriva all’Amministrazione Cozzolino da Sinistra Ecologia e Libertà, che ricorda come ormai da molto tempo a Civitavecchia non vengono costruite case popolari e la lista di attesa sia lunghissima.
“C’è l’Ater che fortunatamente ha le risorse per costruire gli alloggi – commentano dal circolo cittadino di Sel – manca solo che il Comune individui il terreno idoneo e immediatamente disponibile. Uno dei motivi per i quali è caduta l’amministrazione Tidei è stato la vicenda Italcementi, che prevedeva, fra l’altro, l’assegnazione all’Ater del terreno situato nel Piano di Zona n. 10. Ma l’ex sindaco, con motivazione risibile e disattendendo l’accordo, all’ultimo momento aveva predisposto una delibera di assegnazione del P.d.Z 10 alle cooperative private per l’edilizia convenzionata, mentre l’Ater avrebbe potuto realizzare gli alloggi per l’edilizia sovvenzionata nei terreni ricadenti nel P.d.Z. 4, ossia la tanto contestata “ridensificazione” di San Gordiano; un disegno per noi inaccettabile, che equivaleva a non voler fare le case popolari. Ora il Sindaco Cozzolino ha un’occasione imperdibile, proprio perché governa con una giunta monocolore”.
“Gli chiediamo quindi – proseguono da Sel – di portare a compimento l’iter procedurale finalizzato alla cessione bonaria o in subordine all’esproprio per pubblica utilità dell’area della soc. Italcementi interessata dal Piano di zona 10 ed immetterla nel possesso dell’Azienda Territoriale di Civitavecchia, in quanto unica assegnataria di tale area come da Delibera di Consiglio Comunale del 2004. Si tratta di una procedura di immediata attivazione, che trova riscontro anche negli atti propedeutici già approvati in data 19 aprile 2013 con Delibera di giunta ai sensi delle Leggi regionali (36/87, 21/09 e 10/2011), riguardanti il progetto planivolumetrico dell’insediamento di edilizia residenziale contenente le planimetrie, gli standard, le destinazioni d’uso, le norme tecniche attuative e il progetto delle opere di urbanizzazione primaria. Gli atti quindi sono già a posto, manca solo la volontà”.
“La risoluzione definitiva dell’emergenza abitativa per Civitavecchia – conclude Sel – è quindi a portata di mano. E’ una risposta reale alle esigenze delle fasce sociali più deboli, che genera reddito vero”.