Il Maestro Daisaku Ikeda e’ volato sul Picco dell’Aquila, la terra dei Budda. Terzo presidente della SGI, Soka Gakkai International, il maestro Ikeda si è spento mercoledì 15 novembre all’età di 95 anni, così come ha annunciato la sua famiglia. Una vita spesa a diffondere gli insegnamenti del buddismo di Nichiren Daishonin, dopo il suo incontro con Josei Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, diventato suo mentore e per il quale Ikeda mostrerà un profondo senso di gratitudine durante tutta la sua vita nella relazione tra maestro e discepolo.
Divulgatore del buddismo di Nichiren, scrittore, attivista per la pace, la vita del maestro Ikeda è incentrata sulla consapevolezza, basata sulla profonda conoscenza del buddismo, che la pace è un percorso che parte da ogni singolo individuo attraverso la propria rivoluzione umana. La dignità e il valore della vita e l’uguaglianza fondamentale tra tutti gli esseri umani è la base della filosofia che Ikeda abbracciò a 19 anni e che trasformò nella sua missione di vita. Nelle sue parole “la rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità”
Durante i suoi numerosi viaggi in giro per il mondo costruì profondi legami di amicizia, di cultura e di pace attraverso dialoghi con pensatori di levatura internazionale, scrittori, filosofi, politici ma anche con persone comuni, a volte con una parola, altre, semplicemente, con una stretta di mano, perché per il maestro Ikeda nessuno deve rimanere indietro. In una delle sue ultime opere, La Nuova Rivoluzione Umana, divisa in 30 volumi, Daisaku Ikeda parla dei suoi viaggi, del suo sforzo per piantare i semi di pace, “per cambiare il senso di marcia della storia, da una direzione di guerra a una di pace”
L’ultimo capitolo del 30° volume della Nuova Rivoluzione Umana fu completato ad agosto del 2018. Scrive Ikeda “ avevo già deciso di pubblicare l’ultima puntata sul Seikyo Shimbun l’8 settembre, l’anniversario del giorno in cui Josei Toda rilasciò la sua Dichiarazione per l’abolizione delle armi nucleari (nel 1957). Quel giorno segna il punto di partenza delle attività di pace della Soka Gakkai. Per realizzare il desiderio di pace del mio maestro ho viaggiato in tutto il mondo e lavorato a stretto contatto con i membri, così da generare una crescente ondata di umanesimo Soka. Ho ritenuto che quello fosse il giorno perfetto per portare a termine la storia dei successori di Toda“