CIVITAVECCHIA – Si è svolta ieri, su convocazione del Ministero dello Sviluppo Economico, una cruciale riunione riguardante il futuro dell’area industriale e di produzione energetica ENEL a Civitavecchia. Oltre al Sindaco Marco Piendibene, hanno partecipato gli Assessori Alessi, D’Antò e Giannini, la Presidente della Commissione Sviluppo della Regione Lazio Roberta Angelilli, le consigliere Mari e Tidei, rappresentanti del MASE, i vertici di Enel, l’Autorità di Sistema Portuale, le sigle sindacali e le associazioni datoriali. Questo incontro rappresenta un passo fondamentale per la pianificazione strategica del territorio, sottolineando la necessità di un dialogo aperto e inclusivo tra tutte le istituzioni coinvolte.
Il Sindaco, aprendo i lavori, ha ribadito l’importanza imprescindibile di mantenere i livelli occupazionali attuali, incluso l’indotto, entro tempistiche certe. Ha inoltre posto l’accento sulla necessità di escludere qualsiasi progetto di riconversione energetica che coinvolga combustibili fossili o la termovalorizzazione dei rifiuti. Questo approccio rispecchia la ferma volontà dell’amministrazione di tutelare la salute ambientale e garantire un futuro sostenibile per la comunità.
Durante la riunione, sono state valutate preliminarmente diverse proposte di sviluppo. Questi progetti, se realizzati, potrebbero generare complessivamente oltre 500 posti di lavoro nell’indotto, affiancandosi al mantenimento di tutti gli attuali dipendenti ENEL. Tale risultato si realizzerebbe indipendentemente dal numero di occupati coinvolti nello smantellamento della centrale a carbone, per il quale il Sindaco ha richiesto un cronoprogramma ufficiale da parte di Enel, evidenziando l’urgenza di pianificare con precisione ogni fase.
Il Sindaco ha poi sottolineato la necessità di approfondire ulteriormente i progetti presentati, ribadendo l’urgenza di ottenere tempi certi di realizzazione. Ha chiesto rassicurazioni concrete sulla salvaguardia occupazionale, con particolare attenzione al comparto metalmeccanico, per evitare che alcun lavoratore venga lasciato indietro. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di coinvolgere il governo nella pianificazione dell’hub per l’eolico offshore, riconosciuto come un investimento strategico per il futuro del territorio.
Alla conclusione della riunione, il Ministero ha proposto un accordo di programma complessivo che preveda immediatamente un’iniziativa per coordinare le proposte presentate con le imprese territoriali dell’indotto. L’obiettivo è di facilitare l’interazione e la connessione tra queste imprese e gli investitori. È stato deciso che la costruzione di questo accordo di programma, che sarà riesaminato nei primi giorni di settembre, dovrà svolgersi a Civitavecchia con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti. Questo processo mira a sviluppare una visione complessiva e condivisa dello sviluppo del territorio, assicurando che ogni decisione prenda in considerazione sia la tutela dell’ambiente sia la protezione dei posti di lavoro.
In linea con questi principi fondamentali di tutela della salute ambientale e della salvaguardia dei livelli occupazionali, la Giunta proseguirà il suo lavoro con impegno e determinazione. Il Comune di Civitavecchia si impegna a dialogare con tutte le istituzioni, promuovendo un approccio collaborativo e inclusivo per il bene del territorio e dei suoi cittadini.