CIVITAVECCHIA – Questa mattina nel corso della costante attività di monitoraggio delle unità in ingresso ed in uscita dal porto di Civitavecchia, che quotidianamente viene eseguita dalla Sala operativa della Capitaneria, il personale ha rilevato un eccessivo e prolungato scarico di fumi da parte di una nave merci, intenta ad effettuare la manovra di atterraggio nello scalo civitavecchiese.
La nave, portacontainer di bandiera Bahamas, era già stata segnalata dalla Capitaneria di porto di Livorno, porto di provenienza, per un’avaria ai motori termici principali, presumibile causa delle copiose emissioni.
Al fine di tutelare la pubblica salute, di comune accordo con il Comando di bordo, il Comandante del porto ha subordinato l’accesso della nave al ripristino dell’avaria ed alla regolare emissione dei fumi.
L’unità, benchè già in manovra, è stata quindi dirottata in rada dove tecnici di bordo stanno tuttora provvedendo in tal senso, nella previsione, ad ora, di ripristinare l’operatività entro il tardo pomeriggio di oggi.
Solo a quel momento e verificata la sussistenza delle condizioni, si procederà a far entrare la nave, la quale sarà comunque poi sottoposta ad ispezione dal personale specializzato della Capitaneria.
Il complesso di tali iniziative di cautela, hanno consentito di scongiurare l’ennesimo episodio di emissione molesta di fumi in porto, a tutela dei cittadini e dell’ambiente, evitando, al contempo, un’ulteriore denuncia a carico di un Comandante di navi e senza pregiudizio per le operazioni commerciali della nave. La Procura della Repubblica di Civitavecchia è stata tenuta al corrente della vicenda.