CIVITAVECCHIA – Adesione molto alta dell’indotto metalmeccanico della Centrale Enel Torrevaldaliga nord a Civitavecchia alle 4 ore di sciopero nazionale proclamate da Fim, Fiom e Uilm nazionali per la centralità del lavoro metalmeccanico, l’occupazione, gli investimenti, la transizione sostenibile e per risolvere le tante crisi aperte in ambito nazionale.
Tra i metalmeccanici TVN siamo in media al 75% di adesione, con punte del 100%: un dato che deve far riflettere gli industriali e le istituzioni a tutti i livelli, locale, regionale e nazionale. Per i lavoratori metalmeccanici di Civitavecchia valgono tutte le problematiche e le rivendicazioni nazionali sopra elencate, ma in particolare conta l’esigenza di progettare e realizzare una transizione energetica sostenibile in grado di tenere insieme il rispetto del lavoro con quello per l’ambiente.
PROGETTI PER IL FUTURO
Del progetto eolico-offshore a largo di Civitavecchia non sono ancora chiari tempi e modi di realizzazione. Dagli organi di stampa sappiamo che a breve verrà convocato un tavolo specifico, ma riteniamo molto grave il ritardo con cui sta iniziando il confronto istituzionale, su un tema così delicato, anche perchè il Ministero ha già dato l’indicazione di portare al minimo l’utilizzo delle centrali a carbone.
Da quell’incontro, oltre alla discussione sull’offshore in sé, ci aspettiamo che arrivino numeri precisi e proposte sulle filiere produttive collegate con i relativi investimenti: solo così si potrà dire di essere sulla strada giusta per rioccupare tutti i lavoratori a decarbonizzazione conclusa
FIOM – CGIL UILM – UIL Territoriali