CIVITAVECCHIA – “Sta per aggiungersi un altro inaspettato capitolo alla storia senza fine della PAS? O siamo semplicemente di fronte ad un imprevisto ritardo nella formalizzazione di un decreto già predisposto dal Socio Unico? Ovviamente l’unica persona titolata a rispondere a queste domande è il Presidente Musolino. Ad oggi sembrerebbe infatti che l’atteso rinnovo per la continuità in-house dei servizi gestiti dalla Port Authority Security sia inspiegabilmente in “stand by” a causa della mancata firma del Responsabile Unico del Procedimento. Di fronte a questa incomprensibile situazione, a costo di risultare antipatici e malfidati, non abbiamo alcuna intenzione di rimanere silenti tanto più che, anche questa volta, in gioco non c’è solo il buon senso, ma anche la tranquillità emotiva e professionale di decine di lavoratori e lavoratrici.
Non vorremmo che tale situazione possa comportare il blocco degli stipendi o delle fatture della società, compromettendo la tenuta della stessa e il lavoro svolto fin’ora dal socio unico e dall’amministratore.
Per tutti questi motivi, al fine di chiarire subito la situazione, la nostra organizzazione sindacale ha già chiesto formalmente un incontro urgente al Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale.
Ovviamente, per quanto ci riguarda vigileremo come sempre affinché la situazione si sblocchi subito non escludendo inoltre di mettere in campo, qualora fosse necessario, tutte le iniziative utili a garantire ai lavoratori e alle lavoratrici di PAS quella tranquillità e quella sicurezza del posto di lavoro che in molti, per troppo tempo, hanno provato a mettere in discussione”
USB Civitavecchia