CIVITAVECCHIA – Dal Dott. Giovanni Ghirga riceviamo e pubblichiamo.
Le persone che ricevono cellule staminali da donatori non sembrano avere un rischio aumentato di sviluppare mutazioni che causano il cancro.
Il trattamento per centinaia di migliaia di persone con tumori del sangue e malattie del midollo osseo ha coinvolto l’esaurimento delle riserve di cellule staminali del sangue e la loro sostituzione con cellule di un donatore sano, ma i ricercatori hanno da tempo temuto che le cellule trapiantate potessero presentare un rischio aumentato di cancro.
I risultati di un nuovo studio, il quale ha utilizzato campioni di sangue da coppie donatore-ricevente, alcune delle quali composte dai trapiantati più longevi, suggeriscono che le cellule dei riceventi trapiantati invecchiano ad un ritmo simile a quello dei loro donatori e non presentano un rischio aumentato di sviluppare mutazioni che potrebbero predisporli ai tumori del sangue.
Oshima MU, Higgins J, Jenkins I, Randolph T, Smith T, Valentine C 3rd, Salk J, Yeung C, Beppu L, Campbell J, Carpenter PA, Lee SJ, Flowers ME, Radich JP, Storb R. Characterization of clonal dynamics using duplex sequencing in donor-recipient pairs decades after hematopoietic cell transplantation. Sci Transl Med. 2024 Oct 23;16(770):eado5108. doi: 10.1126/scitranslmed.ado5108. Epub 2024 Oct 23. PMID: 39441907.
Dott. Giovanni Ghirga