Vaccinazioni a quota 24.000 nella Asl Roma 4

CIVITAVECCHIA – L’avanzamento della campagna di vaccinazione anti-Covid, lo stato sulla diffusione del virus nel territorio, un dialogo da aprire con la Regione sull’avvicendamento ai vertici dell’azienda sanitaria. Questi i principali temi affrontati nel corso della Conferenza locale sulla Sanità nell’Asl Roma 4, convocata dal Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco in modalità videoconferenza.

Durante la call, sindaci e amministratori del vasto territorio di competenza della Asl hanno potuto ascoltare dai dirigenti dell’azienda sanitaria relazioni sullo stato dell’arte delle vaccinazioni, avviate l’ormai lontano 29 dicembre e che vedranno nei prossimi giorni estendersi a fase di età della popolazione attiva. Particolare attenzione è stata posta al tema della distribuzione di vaccini già avvenuta nelle Rsa e presso forze dell’ordine, personale scolastico e altre categorie speciali o protette: al momento è stata raggiunta quota 24mila. Sono stati forniti dettagli anche sulla programmazione logistica della campagna, con possibili ulteriori iniziative nei vari Comuni per una diffusione più capillare delle somministrazioni.

Per quanto riguarda la diffusione del virus, particolarmente utile è stato il chiarimento circa l’algoritmo che regola in base al Rt l’entrata o meno in zone di colore arancione o addirittura rosso. Al momento, su tutto il territorio dell’Asl non si ravvisano quindi quei numeri di nuovi casi settimanali che farebbero scattare le misure più drastiche.

Infine, si è stabilito di formare una delegazione di Sindaci per cercare una interlocuzione con la Regione Lazio in vista della nomina del nuovo Direttore Generale.

Il Sindaco Ernesto Tedesco commenta così: “Il tema del Covid è divenuto centrale in ambito sanitario ma anche socio-economico, in tal senso è stato giusto convocare la Conferenza della Sanità, in particolare per avere ragguagli sulla vaccinazione, che dovrà raggiungere più strati possibili della popolazione del nostro territorio. L’obiettivo di arrivare nella primavera del 2022 all’80% dei vaccinati è ambizioso e va assolutamente raggiunto, anche grazie all’impegno che gli stessi Comuni sono pronti ad assumersi, facendo la loro parte in tema di apporto logistico all’operazione. È stata anche l’occasione per farsi ribadire dai sanitari che al momento nessuna zona rossa incombe all’orizzonte, dovendo essere conteggiati ai fini delle misure restrittive non i casi attivi quotidiani, ma i nuovi casi settimanali. Infine trovo legittimo che, dopo anni di conduzione manageriale di alto livello col direttore Giuseppe Quintavalle, in questo momento di emergenza sanitaria, al territorio sia garantita una nomina nel senso della forte continuità: perciò come Sindaci cercheremo una interlocuzione e precise garanzie dalla Regione Lazio”.

Aggiunge il consigliere delegato alla Sanità, Massimo Boschini: “La Conferenza odierna è stata senz’altro utile per approfondire alcune tematiche e consentire una maggiore condivisione tra autorità sanitaria e amministrazioni locali. Momenti di confronto come questi assicurano la creazione di una sinergia che rappresenta la migliore garanzia di efficienza e razionalità nel sistema sanitario territoriale”.