“Le superfetecchie dell’Amministrazione Moscherini” – 1° posto

stemma comuneCIVITAVECCHIA – Come tradizione vuole anche quest’anno la Redazione di Centumcellae News si prende il suo breve periodo di immeritato riposo estivo. L’elevato livello politico raggiunto in questi mesi in città e l’indiscusso spessore del dibattito che animano Civitavecchia hanno infatti sfibrato le nostre penne che necessitano di una indispensabile disintossicazione. Come  è nostra consuetudine non lasciamo comunque a mani vuote per queste settimane i nostri affezionati lettori, che abbiamo deciso di allietare (o forse demoralizzare…) con la classifica delle “Superfetecchie dell’Amministrazione Moscherini”. Chi non ricorda lo strabiliante “Progetto Civitavecchia” inserito nell’avveniristico e patinato programma elettorale del Patto per la Città? A distanza di quattro anni abbiamo stilato la classifica delle dieci migliori perle amministrative realizzate dal Primo cittadino e dalla sua giunta, in ossequio e assoluta coerenza con quel mirabolante programma. Nel ringraziare l’Amministrazione Moscherini per l’inconsapevole ma preziosissimo contributo a questa pagina estiva e i nostri lettori per il costante gradimento con cui ci seguono, auguriamo a tutti buone vacanze. Centumcellae news tornerà on line giovedì 18 agosto.

La Redazione

Marco Galice
Stefano Clarici
Claudia Feuli
Francesca Ivol
Caterina Matteucci
Francesca Montanino
Simone Pazzaglia

“Le superfetecchie dell’Amministrazione Moscherini” – 1° posto

marinaConquista il primo posto assoluto nella classifica delle “Superfetecchie” il cantiere della Marina, o il “Nuovo water front cittadino” come lo ribattezzava il Patto per la città a pag. 13 del “Progetto Civitavecchia”. Una vittoria a mani basse e incontestabile per l’indiscusso capolavoro dell’Amministrazione Moscherini, autentico prodigio di efficienza e legalità. Lavori avviati a settembre 2009 con tanto di tabellone elettronico a scandire i giorni mancanti al termine dell’opera. Tabellone che tuttavia si spegne quando i ritardi cominciano ad accumularsi, fino al colpo di scena del dicembre scorso: lavori bloccati dalla Regione per mancanza dell’autorizzazione paesaggistica sui locali inseriti successivamente al progetto originale lungo la terrazza di viale Garibaldi. Una “dimenticanza”, “una svista”, “una quisquilia”, “una sbadataggine” rispondono incessantemente da Palazzo del Pincio, dove il Sindaco Moscherini rassicura sulla piena legalità dell’opera e minaccia di sfondare le recinzioni del cantiere per riappropriarsi della Marina. “Un abuso da sanare” sentenzia invece la Regione il 18 luglio scorso, per voce del Sottosegretario Francesco Giro, proponendo la geniale soluzione in grado di mettere fine alla diatriba tutta interna al Pdl locale: i locali abusivi finiranno interrati sotto una verde collina, come la spazzatura nascosta sotto il tappeto persiano. Risultato? Centinaia di migliaia di euro dei cittadini buttati al vento dall’Amministrazione per lavori abusivi e restyling della Marina ancora ben lungi dal terminare, con due estati consecutive trascorse dai civitavecchiesi a camminare in mezzo alla strada invece che nella passeggiata a mare. Qualcuno sarebbe riuscito a fare di meglio? Dieci e lode!