Conquista meritatamente il secondo delle “Superfetecchie” il progetto di restyling del Mercato di Piazza Regina Margherita, punto di forza a pag. 5 e 6 del “Progetto Civitavecchia” targato Moscherini. Un’altra perla di efficienza e legalità amministrativa seconda solamente all’irraggiungibile Marina, di cui può essere considerata a tutti gli effetti la “sorella minore” per le impressionanti analogie. Fanfare e squilli di tromba, come tradizione moscheriniana vuole, precedono l’avvio dei lavori. E’ l’agosto 2010 quando intorno al Mercato coperto del pesce ed ai box di S. Lorenzo compaiono le recinzioni che preludono all’imminente restyling. Ma di operai nemmeno l’ombra. E tempo qualche giorno, proprio per non fare evidentemente torto alla Marina, si scopre che anche questo progetto manca dell’autorizzazione paesaggistica per i box di S. Lorenzo e dell’autorizzazione architettonica per i Beni culturali per il mercato coperto del pesce. Lavori bloccati, quindi, tanto per cambiare, e mercatali inferociti. Colpa dell’opposizione rosicona e nemica della città, inveiscono dai balconi di Palazzo del Pincio, dove l’idea che a qualcuno difettino le nozioni elementari dell’urbanistica evidentemente non sfiora nessuna mente illuminata. Tanto che si arriva al paradosso dell’Assessore Nunzi che esulta come Tardelli nell’82 quando, grazie peraltro ad una leggina “togli vincoli”, dopo quattro anni di consiliatura riesce ad inaugurare niente meno che i primi sondaggi archeologici. Stupefacente.
