Ottavo posto nella classifica delle “Superfetecchie” per un altro progetto incompiuto del sindaco Gianni Moscherini: il preziosissimo parcheggio Multipiano, progettato e mai realizzato, nell’area ex proprietà RFI e ora del Comune di Civitavecchia nei pressi della stazione ferroviaria. Recitava il “Progetto Civitavecchia” a pag. 6 con riferimento al Piano di mobilità urbana: “No ai parcheggi in elevazione sulla trincea ferroviaria, sì ai parcheggi interrati e multipiano”. Il Multipiano nasce da una idea del Polo Civico, portata in Provincia dal Consigliere Alvaro Balloni e lasciata cadere nel dimenticatoio dal Sindaco. Il problema dei parcheggi a Civitavecchia è ormai diventato disarmante, specialmente per i pendolari, e produce tutta una serie di reazioni a catena che portano a loro volta disagi alla cittadinanza. Non sapere dove parcheggiare la macchina per andare al lavoro la mattina significa alzarsi un’ora prima del dovuto, turbando così la quiete familiare, girare per cercare parcheggio vuol dire congestionare il traffico, consumare benzina a vuoto e inquinare l’ambiente. Questi e altri disagi si sarebbero potuti fermare portando a termine l’opera. Il progetto originario del Multipiano prevedeva infatti agevolazioni per i pendolari e accordi con le Ferrovie dello Stato per legare ad esempio l’abbonamento del treno al numero specifico di posto auto all’interno del parcheggio. Collegato e a soli otto metri dal sottopasso della stazione FS, anche quello felice opera del Polo Civico, coperto da pannelli solari per autoalimentarsi, privo quindi di costi aggiuntivi, disposto su tre piani, prevedeva anche locali per i commercianti, negozi e non solo. “Avevamo pensato anche all’utile oltre che al dilettevole – spiega il consigliere Balloni, tra gli artefici del progetto – si era ipotizzato di mettere dei meccanici e dei gommisti, oltre al bar ed all’edicola di giornali, per rendere un servizio ulteriore al cittadino-pendolare il quale poteva lasciare la macchina in officina, andare a lavorare tranquillamente e tornare a riprenderla, pronta, la sera stessa dopo essere sceso dal treno. Sarebbe stato un notevole risparmio di tempo”. Il Multipiano avrebbe contenuto circa 450 posti auto e avrebbe creato numerosi posti di lavoro, il tutto per un impegno di spesa di circa un milione e settecentomila euro, cifra peraltro già stanziata dalla Provincia. Il progetto è stato presentato ufficialmente nel 2009 con una conferenza al Sunbay Park Hotel di Civitavecchia, in seguito ad una serie di incontri tra le autorità, provinciali e locali, suscitando l’entusiasmo del sindaco Moscherini il quale si era dichiarato felicemente intenzionato alla realizzazione. Quindi tutto pronto e finanziato. Perché allora dopo tre anni ancora non se ne vede l’ombra? “Tecnicamente il problema è stata la ‘Variante 31’ – spiega il consigliere Balloni – che divideva l’area in quadrati. Il Multipiano non rientrava per pochissimo in una sola particella e quindi è stato bloccato e ridotto il progetto. Ma il problema vero è che loro vogliono fare altri tre palazzi nella stessa zona e il Multipiano avrebbe ristretto l’area di accesso”. Ancora una volta gli interessi dei costruttori e degli imprenditori sono messi avanti ai servizi per i cittadini. Si è preferito favorire una cubatura di circa ottanta mila metri cubi totali di palazzi piuttosto che un servizio utile e necessario per i pendolari, già vessati dalla triste situazione dei treni, e non solo. È stato chiesto di spostare l’area prevista per il Multipiano alla fine della strada ma a quel punto non avrebbe più senso realizzarlo e soprattutto non ci sarebbero più i finanziamenti della Provincia. “La Provincia non finanzia i parcheggi – spiega Balloni – finanzia i nodi di scambio gomma-ferro, ferro-nave, ecc.”. Nonostante il rifiuto circa lo spostamento, l’Amministrazione Moscherini è riuscita ugualmente a perdere il finanziamento provinciale. Il progetto è stato infatti presentato il 19-12-2009, a marzo 2010 la Provincia ha scritto una lettera al comune di Civitavecchia annunciando il finanziamento di un milione e settecento mila euro per la realizzazione e richiedendo un progetto preliminare, oltre alla messa a disposizione dell’area, cosa che il Comune non ha mai fornito. In seguito a tale inadempienza e alla giacenza inutilizzata di quella cifra, la Provincia ha dovuto destinare i fondi ad altre opere, ribadendo comunque la disponibilità per il Multipiano e la possibilità di arrivare anche a stanziare fino a due milioni di euro qualora fosse stata ripresentata la richiesta. “Ebbene, nonostante ciò – continua Alvaro Balloni – il comune di Civitavecchia non sta più lavorando a questo progetto ma ad uno più piccolo che diventerebbe, di fatto, il parcheggio per i palazzi che si intendono costruire lì vicino. Per questo motivo ostacolerò questo nuovo progetto. Non farò mai finanziare un parcheggio inferiore ai 450 posti previsti originariamente”, conclude il Consigliere. E non si può che dargli ragione.
Francesca Ivol