Stiamo cercando una gravidanza e vogliamo fare il possibile per rendere questa ricerca positiva? Se il bebè tarda ad arrivare, prima di ricorrere a cure ormonali specifiche e pesanti indagini, possiamo fare qualcosa, apportando qualche cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane per migliorare la fertilità.
Per esempio, il momento ideale per l’attività sessuale è prima delle sette e trenta del mattino, meglio se in primavera. Lo suggeriscono i dati di una ricerca condotta dall’Ospedale universitario di Zurigo. Per la ricerca sono stati analizzati 12.245 campioni di sperma provenienti da 7.068 uomini, raccolti presso il laboratorio di andrologia del Dipartimento di Endocrinologia Riproduttiva dell’Ospedale, tra il 1994 e il 2015. Quelli raccolti al mattino presto, prima delle 7 e 30, hanno mostrato i più alti livelli di concentrazione spermatica e conta di spermatozoi, oltre che una loro morfologia, cioè una forma, normale.
“Inoltre – evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello ‘Sportello dei Diritti’ – in primavera è stato riscontrato un aumento significativo della concentrazione spermatica e del numero totale di spermatozoi, con significative diminuzioni in estate. Secondo quanto evidenziano gli studiosi, gli spermatozoi hanno il loro orologio interno di 24 ore, e sono più potenti nelle prime ore del mattino. Il liquido seminale, inoltre, ha le dimensioni e la forma più salutari per fertilizzare un ovocita nei mesi di marzo, aprile e maggio”.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Chronobiology International.