CIVITAVECCHIA – “Civitavecchia, si sa, è una città di mare e come tale subisce spesso forti raffiche di vento. In una tale città quindi è logico aspettarsi che le banderuole girino come non mai, senza praticamente fermarsi un secondo.
“La campagna elettorale dell’assurdo” è quella alla quale stiamo assistendo. Ma queste condivisibili parole non sono scritte da noi del Movimento 5 Stelle, bensì abbiamo l’onore di “rubarle” ad Alessio Gatti, che il 14 maggio 2012 affermava: “Mentre la città si prepara al ballottaggio, la compagine “Ritorno al Passato” di Pietro Tidei lancia slogan che definire paradossali sarebbe il minimo”. Condividiamo le parole di Gatti di allora anche perchè gli slogan paradossali sono tuttora un cavallo di battaglia di Tidei, che promette la restituzione della Tia suppletiva quando solo pochi mesi fa fu lui ad introdurre l’illegittima Tia straordinaria, o che parla di ambiente dopo aver firmato la famigerata Aia che ha permesso all’Enel di bruciare 900 mila tonnellate in più di carbone all’anno, giusto per citare alcuni dei recenti paradossi.
Gatti dopo il ballottaggio perso nel 2012 disse parole di fuoco ed irripetibili contro Tidei ed oggi lo troviamo stoicamente al suo fianco. Fra i tanti personaggi politici che nel recente passato sono passati da una parte all’altra senza alcuna remora, troviamo anche Massimo Boschini, già presidente di quella fantastica Hcs che conosciamo (nominato dall’ex sindaco Moscherini) e già nello staff del consigliere regionale Irmici, lista Pdl, oltre che presidente di circoscrizione con AN. Oggi Boschini sostiene il candidato sindaco Tidei, nemico di mille battaglie (qui aggiungerei pure che lo ha voluto Quintavalle, ex sostenitore di Storace ed ora strenuo tifoso di Zingaretti, ma è terreno che scotta).
Come non pensare poi a Mirko Mecozzi, che nella scorsa campagna elettorale aveva come slogan “distinti e distanti”. Queste le sue parole (24 gennaio 2012): “Siamo l’alternativa e proprio per questo non abbiamo bisogno di fare accordi sottobanco con nessuno perchè abbiamo dalla nostra la forza dei civitavecchiesi stanchi di questa politica e di questi politici”. Mecozzi non si apparentò al ballottaggio ma caso strano ottenne un assessorato pesante come quello dei lavori pubblici. Oggi Mecozzi non è distinto né tantomeno distante, sostenendo apertamente il candidato Tidei.
Anche dall’altra parte non mancano illustri esempi: il primo che ci viene in mente è il promesso vice del candidato sindaco Grasso, Sandro De Paolis, già consigliere comunale della sinistra e candidato alla provincia, sempre con l’opposto schieramento odierno. O Guerrini, oggi candidato sindaco di SEL e uno dei pochi a non aver firmato la sfiducia all’ex sindaco Tidei, di cui era delegato ai rapporti con Enel.
La domanda che ci facciamo è: come può l’elettore civitavecchiese credere ancora alle parole di certi personaggi della politica civitavecchiese, o credere a chi si circonda di questi personaggi? Come si può ancora credere ai programmi dei vari partiti e schieramenti, quando negli anni alle belle parole non sono mai seguiti i fatti?”
Movimento Cinque Stelle Civitavecchia