Il 22 gennaio 2020 è entrato in vigore il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), novanta giorni dopo la ratifica del 50° stato. L’Italia non ha ratificato il trattato. Il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada “accoglie con favore l’entrata in vigore del trattato riconfermando le attività dell’organizzazione per un mondo libero da armi nucleari, chiedendo maggiore solidarietà globale per raggiungere questo obiettivo“, così si legge nella nota stampa sul sito di SenzaAtomica. “La Soka Gakkai – dichiara il presidente Harada-è da tempo impegnata nella proibizione e nell’abolizione delle armi nucleari come sua missione e responsabilità sociale“, richiamando le numerose iniziative dell’organizzazione per eliminare le armi nucleari come organizzazione di mostre e simposi antinucleari, campagne di raccolta firme e la pubblicazione delle testimonianze dei sopravvissuti alla bomba atomica. ” Le minacce alla pace e alla sicurezza globale sono multiformi e complesse – aggiunge Harada- Come il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha ripetutamente sostenuto nelle sue proposte di pace annuali, il mondo deve passare da una comprensione tradizionale della sicurezza nazionale incentrata sullo stato a un approccio più fondamentale e autentico alla sicurezza, incentrato sulla protezione della vita e della dignità delle persone. Da questa prospettiva, è chiaro che proibire e abolire le armi nucleari da questo mondo è la via più sicura e realistica per una sicurezza duratura per l’umanità.“