Philippe Lazzarini, il capo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), ha annunciato il primo dicembre la sospensione delle consegne di aiuti a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom, citando l’escalation di insicurezza e i furti continui subiti dai camion che trasportano cibo e altri beni di prima necessità:
“Stiamo sospendendo la consegna degli aiuti attraverso Kerem Shalom, il principale punto di passaggio per gli aiuti umanitari a Gaza. La strada per uscire da questo valico non è sicura da mesi.
Il 16 novembre, un grosso convoglio di camion di aiuti è stato rubato da bande armate. Ieri abbiamo cercato di portare alcuni camion di cibo sulla stessa strada. Sono stati tutti presi. Questa difficile decisione arriva in un momento in cui la fame sta rapidamente aumentando.
La consegna degli aiuti umanitari non deve mai essere pericolosa o trasformarsi in un calvario.
A Gaza, l’operazione umanitaria è diventata inutilmente impossibile a causa di:
– L’assedio in corso,
– Ostacoli da parte delle autorità israeliane,
– Decisioni politiche di limitare le quantità di aiuti,
– mancanza di sicurezza sulle rotte degli aiuti e
– bersaglio della polizia locale.
Tutto ciò ha portato a un crollo dell’ordine pubblico.
La responsabilità della protezione degli operatori umanitari e delle forniture è dello Stato di Israele, in quanto potenza occupante.
Deve garantire che gli aiuti entrino a Gaza in modo sicuro e deve astenersi da attacchi contro gli operatori umanitari.
Chiedo ancora una volta un #ceasefire che garantisca anche la consegna di aiuti sicuri e ininterrotti alle persone bisognose.”