A rendere completa ed interessante un’esposizione vegetale ambiziosa come Terme in Fiore, è sicuramente gradita la presenza di chi offre prodotti non ancora pienamente “in vita” o apprezzabili visivamente. È il caso di “Bulbettando”, un’azienda agricola che tratta esclusivamente bulbi e rizomi.
Quale tipologia di clientela si interessa ai vostri prodotti?
“Generalmente ci contattano le signore di una certa età che hanno la cultura del giardino e sono più vicine al mondo florovivaistico. Tuttavia non mancano le richieste da parte di architetti e designer di esterni che progettano spazi verdi da arricchire”.
La maggior parte delle richieste concerne l’ambito agricolo o quello del giardinaggio?
“Principalmente quello del giardinaggio, anche se io tratto anche bulbi di specie che stanno scomparendo e molti intenditori si interessano a questo aspetto. Ad esempio l’aglione toscano è utile sia come pianta ornamentale che come prodotto culinario e purtroppo è un esemplare la cui diffusione si sta riducendo parecchio”.
Cosa ne pensa della mostra, sia dal punto di vista organizzativo che da quello partecipativo?
“Per me sta andando bene, ha trovato un ottimo riscontro, il pubblico è eterogeneo e piuttosto curioso. Inoltre il posto è magnifico e andrebbe valorizzato anche per altri eventi, ho notato che molte persone pur abitando in questa zona non ne conoscevano le ampie potenzialità”.
Giordana Neri