Giulio Celandroni , una vita dedicata alla coltivazione delle orchidee, porterà a Terme in Fiore una grande varietà di specie di questo splendido fiore da quelle più particolari a quelle più classiche. Giulio Celandroni terrà in occasione dell’evento un interessantissimo tutorial sulla cura, moltiplicazione e rinvaso; un appuntamento da non mancare visto i tanti e preziosi consigli e suggerimento che dispenserà generosamente il vivaista noto ed apprezzato in tutta Italia.
Da dove nasce la sua passione per le orchidee?
La mia è una passione che viene da molto lontano. Quando ero bambino mio padre le portava a casa dopo averle comprate al mercato e finiva sempre che fossi io ad occuparmene e a curarle. A poco a poco sono diventato sempre più pratico del mestiere, ma soprattutto me ne sono davvero appassionato. Inizialmente le orchidee occupavano soltanto il davanzale del balcone, poi si è passati alla veranda, poi alla terra e infine, quando era ormai chiaro che quella fosse la mia strada, decisi di aprire una serra ed iniziare con la vendita.
Qual è l’orchidea più rara e particolare che coltiva?
Diciamo innanzitutto che il fattore della rarità dipende dalle difficoltà che si incontrano durante la coltivazione dell’orchidea stessa. Le orchidee più rare sono tali perché difficilmente riescono a sopravvivere, sono molto vulnerabili. Nel caso in questione caso specie di orchidea di cui vado più fiero è senza dubbio la Fredclarkeara. Di originale coltivazione americana, la sua caratteristica principale è il fatto che possa sfoggiare un colore nero molto deciso senza alcun bisogno di coloranti. Sicuramente molto particolare ed affascinante!
Secondo lei al giorno d’oggi il valore simbolico dell’orchidea è ancora intatto nonostante le mode ed il mercato?
Le mode ed il mercato hanno sicuramente intaccato e svilito il valore delle orchidee, su questo ci sono pochi dubbi. Quello su cui voglio porre l’attenzione è però soprattutto l’aspetto qualitativo: oggi è possibile trovare sul mercati orchidee a prezzi bassissimi, vengono vendute persino nei supermercato, ma è chiaro che si tratta di esemplari di scarsissima qualità, destinati a morire nel giro di un mese dall’acquisto. Noi in questo senso ci battiamo per la qualità, per fornire orchidee che siano realmente valide, ovviamente spesso a scapito della quantità, ma ne vale la pena. Per quanto riguarda l’aspetto del valore simbolico mi sento di dire invece che in generale i fiori siano ancora un regalo molto gettonato per diverse ricorrenze, per quanto sicuramente più diffuso fra le persone di una certa età piuttosto che fra i giovani.
Per quanto riguarda Terme In Fiore, come intendete partecipare?
Sicuramente esporremo molte delle specie di orchidee che abbiamo in produzione, da quelle più particolari a quelle più classiche. Inoltre puntiamo molto anche su di un corso aperto al pubblico riguardante proprio la cura delle orchidee, per coinvolgere i visitatori e fornire loro utili consigli.