Milena Audisio in esclusiva nel Lazio a Terme in fiore con le sue caudiciformi, gymnocalycium e cactacee

Milena Audisio e le sue preziose e magnifiche collezioni di caudiciformi, gymnocalycium e cactacee  a Terme in Fiore dopo 10 dopo anni di assenza nel Lazio. In fiera porterà il meglio della sua produzione che saprà accendere l’interesse entusiastico degli appassionati e di tutto il pubblico.

È risaputo che lei è una collezionista e una vivaista di caudiciformi e di gymnocalycium: da dove nasce questa sua grande passione?

In realtà la mia passione per le piante grasse viene da molto lontano, posso dire che in pratica mi sono sempre piaciute. Sono entrata in contatto con esse per la prima volta che ero ancora una bambina, in quanto mia madre si prendeva già cura di alcune piante grasse in casa. Non posso che dire quindi che è una passione di famiglia.

 

Come vive la dimensione del vivaio e il rapporto col cliente?

La nostra clientela è formata per la maggior parte da appassionati, un gruppo in realtà neanche troppo folto. Non abbiamo infatti una grande distribuzione, fondamentalmente forniamo piccoli privati. Questo ci consente allo stesso tempo di avere un rapporto abbastanza stretto con la nostra clientela: mi piace pensare al nostro vivaio come a un punto d’incontro dove gli appassionati di piante possano scambiarsi impressioni, esperienze e conoscenze.

 

Lei è anche una collezionista di sinninge. Da dove nasce questa passione?

Diciamo che visto che mi occupo della semina delle piante sono sempre in contatto con diversi esemplari di semi, alcuni anche molto particolari. È stato in questo contesto che mi sono appassionata alle sinninge, perché sono delle succulenti brasiliane che hanno bisogno di una maggiore umidità, in quanto provengono dalla foresta atlantica, dotata di un clima sicuramente diverso dal nostro. Si crea quindi un contrasto fra le succulenti di zone aride e quelle con riserva d’acqua delle zone piovose e questa cosa mi incuriosisce non poco, è intrigante. Da lì mi sono messa quindi a seminare sinninge e devo dire che è un lavoro che dà soddisfazione, in quanto tra l’altro fanno anche dei fiori stupendi.

 

Come intende partecipare a Terme in Fiore?

Devo dire che ormai sono passati diversi anni dall’ultima volta che sono stata nel Lazio, da quando partecipai alla Landriana, anche perché la distanza fra noi, che veniamo dal Piemonte, e il Lazio è notevole. Tra l’altro questa sarà la mia prima partecipazione in assoluto a Terme in Fiore. Esporrò un po’ di tutto della mia produzione, dai caudiciformi alle cactacee di cui vado più fiera. Spero vivamente di scegliere delle piante che possano piacere al pubblico, per captare e stimolare il loro interesse.