BRACCIANO – Ultimi due giorni di regate sul lago di Bracciano per la quarantesima edizione di “Settembre sul lago”, storico evento velico laziale. Lo scorso fine settimana a confrontarsi sul campo di regata antistante la sede del circolo Amici Velici Vigna di Valle, organizzatore della manifestazione, sono state oltre 120 imbarcazioni delle classi Finn, Flying Dutchman, Fireball, 470, Contender, HobieCat 16, Dinghy 12 piedi e Snipe che si ritroveranno nuovamente in acqua questo fine settimana per le regate conclusive. Il fischio di inizio della prima prova di oggi è atteso per le 14. Per le classi Dinghy, Contender, Hobie Cat 16 e Fireball le regate di questo finesettimana saranno valide ai fini dell’assegnazione del titolo dicampione del Lazio. Il circolo Amici Velici Vigna di Valle portaavanti la sua attività dal 1966, anno di fondazione da parte di ungruppo di appassionati velisti della classe olimpica Finn. Conl’affiliazione del club alla Federazione Italiana Vela, nel 1968, illago di Bracciano ha iniziato ad animarsi: con la prima edizione della regata Settembre sul Lago, Bracciano inizia a divenire un punto diritrovo per molti velisti del Lazio e oggi rappresenta un fioreall’occhiello d’Italia. Qui si sono svolte diversi appuntamenti velici nazionali e internazionali e via via sono sorti nuovi circoli velicilungo le sponde del lago. Fra gli appuntamenti organizzati dagli AmiciVelici Vigna di Valle non si possono dimenticare le tre edizioni delCampionato Mondiale Master Finn nel 1986, 1993 e 2005) né l’attività di promozione della vela fra i giovani che il club guidato da Fabrizio Balassone da sempre porta avanti. Per festeggiare questa quarantesima edizione di Settembre sul lago l’associazione Amici Velici Vigna di
Valle ha organizzato per questa sera una festa dedicata ai regatanti alla quale parteciperà anche il navigatore Matteo Miceli. Sarà un’occasione per presentare le nuove sfide del navigatore oceanico di Fiumicino che a partire dal 16 dicembre tenterà di “riprendersi” il record di traversata atlantica da Dakar a Guadalupa su un catamarano aperto di sei metri, assieme a Tullio Piccolini della Lni di Ostia, per poi partire nel 2012 a bordo del suo Este 40 con l’intento di effettuare il giro del mondo senza scalo con partenza da Roma e rientro nella Capitale.