CIVITAVECCHIA – Da Civitavecchia Rugby Centumcellæ asd riceviamo e pubblichiamo
Il Rugby Civitavecchia stavolta l’ha fatta grossa, Head Coach dei biancorossi stagione 2024 – 2025: “ Umberto De Nisi ”.
“Stavolta l’avete fatta grossa” si potrebbe mormorare dopo aver letto la frase dell’ingaggio del nuovo capo allenatore.
Sì, è la verità è veramente qualcosa di grosso.
Facciamo un passo indietro chi è Umberto De Nisi?
Giocatore Fiamme Oro Rugby ( mediamo di mischia)
Tecnico regionale under 14 CRL
Allenatore Giovanili Fiamme Oro Rugby ( UNDER 16 – 18)
Allenatore III livello FIR
Allenatore I livello FIPE
Ass. Allenatore con Casellati del primo XV Fiamme Oro Rugby
Ass. Allenatore con Guidi del primo XV Fiamme Oro Rugby centrando i play off
Quello che deve sapere un allenatore prima di andare sul campo. È determinante rendere protagonisti i giocatori, “tirare fuori” da loro le potenzialità e insistere sulle competenze.
La scelta di un capo allenatore come De Nisi non è stata una decisione a caso ma una valutazione obiettiva di un uomo con una grande esperienza nello sport del Rugby ed in particolare nel settore della linea verde.
Il Rugby, fra tutti gli sport di squadra, è senza dubbio quello che presenta una più forte incisività formativa, educativa e socializzante, se introdotto nell’ambito giovanile con i giusti criteri psicopedagogici.
Allenare ed educare seniores e giovani non è un compito semplice, occorre che il tecnico sia in grado di miscelare qualità tecniche, tattiche, educative, psicologiche e comunicative, tenendo sempre in considerazione le fasce di età a cui si rivolge. Deve conoscere e considerare i processi che regolano la maturazione fisica e le fasi sensibili che sono alla base dello sviluppo biologico dell’apprendimento, in special modo delle caratteristiche dei singoli soggetti tutte qualità gia dimostrate fuori e dentro il campo da Umberto De Nisi.
Dalla dirigenza del Rugby Civitavecchia sulla scelta del Head Coach Umberto De Nisi: “Perché ci abbiamo creduto fortissimo. Perché abbiamo allargato il nostro già favoloso team. Perché ci ha impegnati come nessun’altra volta prima d’ora. Perché ha preso vita in un posto e in un momento storico”.