Stadio del Nuoto, ASD NC: “Subito un incontro tecnico, siamo pronti a farci carico dei costi necessari per l’immediata riapertura”

CIVITAVECCHIA – “A seguito della vicenda che ha visto coinvolta la ASD Nuoto e canottaggio e il plesso del Palagalli, per fugare dubbi, illazioni e ricostruzioni sin troppo fantasiose, ci corre l’obbligo portare all’attenzione della cittadinanza che il nostro impegno è finalizzato a riaprire quanto prima lo Stadio del Nuoto e restituirlo, nel massimo della sicurezza, a tutti i suoi utenti, innanzitutto per garantire quella funzione sociale che, oltre ad essere di promozione sportiva per i nostri ragazzi, rappresenta un servizio pubblico importante per tutta la comunità.

Convinti che Civitavecchia non possa privarsi di una simile risorsa e proseguendo nell’azione di salvaguardia dell’impianto, siamo fermamente risoluti nel voler contribuire alla soluzione dell’emergenza, pertanto, tramite il nostro legale, Avv. Roberto Immediata, abbiamo richiesto a tutti organi competenti, con il Comune capofila e notiziando la locale Procura della Repubblica, la convocazione per un incontro tecnico per stabilire gli interventi necessari, di cui la società può farsi carico, per un rapido ritorno alla normalità.

Approfittiamo dell’occasione per puntualizzare alcuni aspetti: il sequestro è dovuto ad annosi problemi legati principalmente agli infissi porte antipanico e ai presidi antincendio, sui quali si stava intervenendo gradualmente e sulla base delle (poche) possibilità economiche di cui un’associazione sportiva dispone, e per questo si ringraziano quei cittadini che in un simile frangente hanno dimostrato concretamente il loro sostegno ed il loro impegno civico: ora è possibile intervenire in tempi rapidi!

Per il resto, non è ancora questo il momento di rimettere al loro posto i leoni da tastiera. Non è questo il momento di correggere dichiarazioni che non attengono alla realtà dei fatti. Non è questo il momento di rispondere per le rime a chi dice di amare lo sport e invece si fa in quattro per far chiudere un impianto sportivo. Questo è il momento delle risposte e noi ci siamo, fiduciosi che quanto prima questo tavolo tecnico venga convocato e ci consenta di risolvere i problemi”

LA ASD NUOTO E  CANOTTAGGIO