Negli USA si terranno a febbraio le prime gare di velocità con droni. Per ora le corse non saranno trasmesse in live streaming, ma in futuro probabilmente sì.
Negli USA è nato un nuovo sport: la corsa coi droni. La Drone Racing League (DLR) ha annunciato che a partire dalla fine di febbraio si terranno in location chiuse al pubblico le prime gare di velocità pilotate da remoto, di cui possiamo avere un assaggio nel video che trovate in apertura e in quello a fine pagina.
COME LA FORMULA 1. Le gare della DLR funzionano grossomodo con lo stesso principio di quelle della Formula 1: c’è un circuito da completare in un numero prefissato di giri, vengono misurati i tempi migliori dei piloti e ovviamente si può finire “fuori strada”. In aggiunta, ci sono dei check point da cui passare per ottenere punti.
La differenza rispetto ad altre gare di velocità è che i piloti comandano il velivolo a distanza, indossando un particolare visore che permette di vedere lo spostamento in tempo reale.
Inoltre, i droni impiegati nella corsa sono tutti dello stesso modello – quadrirotori che raggiungono i 112 km orari – in modo da mettere alla prova l’abilità individuale di chi li comanda. Alle corse per ora possono partecipare solo i piloti selezionati dalla DLR, ma più avanti la League ha promesso che aprirà le porte anche a nuovi candidati.
VERSO IL CAMPIONATO MONDIALE. La prima gara vera e propria si terrà il 22 febbraio presso il Sun Life Stadium in Miami, la seconda nel Hawthorne Shopping Mall, un centro commerciale abbandonato di Hollywood; seguirà poi un World Championship da realizzare sempre in spazi privi di pubblico per ragioni di sicurezza.
Purtroppo, data la scarsa qualità dell’immagine trasmessa dal drone al visore dei piloti, per il momento le competizioni non verranno trasmesse in diretta, ma in riprese successive alla gara. Che i droni, col tempo, diventino il nuovo punto di riferimento per gli appassionati delle competizioni ad alta velocità?
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