Nel giro di pochi anni potrebbe con la tecnologia cambiare completamente il modo di vedere, lavorare, giocare, immaginare .
Secondo un’analisi di Digi-Capital nel 2020 sarà un business da 150 miliardi di dollari e già società come Facebook, Sony, Samsung hanno prodotto caschi-visori dedicati alla VR.
Quando la tecnologia VR è gestita al meglio, riesce a ingannare il cervello al punto che puoi trovarti di fronte a un tirannosauro “finto” e arretrare per la paura.
I limiti della VR oltre a caschi pesantissimi e cavi che giocano contro la libertà di movimento è la lentezza nella risposta ,cosiddetta motion sickness, che crea una sorta di mal di mare.
Ma la VR associata alla AR (realtà aumentata) può creare la MR REALTÀ MISTA capace di muovere e vedere oggetti virtuali come fossero reali.
Siamo ancora lontani rispetto all’approdo sul mercato di questo sistema simile a quello degli ologrammi i cui costi si annunciano piuttosto elevati, ma sarà disponibile a breve per applicazioni aziendali, mentre per quelle consumer si parla del 2020.