Botti di Capodanno: “Un’ordinanza caduta nel vuoto”

CIVITAVECCHIA – Lettera del Sig. Giovanni Olimpieri al Sindaco Ernesto Tedesco in merito all’ordinanza “anti-botti” di Capodanno.

“Egregio Signor Sindaco,
la sua Ordinanza relativa al divieto di esplosione dei cosiddetti “botti di Capodanno” è caduta completamente nel vuoto. Praticamente nessuno l’ha rispettata e a mezzanotte del 31 dicembre scorso si è assistito a un prolungato tripudio di esplosioni in ogni angolo della città.
Se lei non è stato preso sul serio da quella parte incivilissima di cittadini, che non solo a Capodanno disturba la maggioranza degli abitanti di Civitavecchia, è per tre motivi: 1) perché non ha dato seguito alla nostra richiesta del 23 novembre scorso con cui la pregavamo di vietare la vendita dei botti; 2) perché un’Ordinanza di divieto limitata a poche ore (dalle 18,00 del 31 dicembre alle 7 del 1° gennaio) mentre si è lasciato correre nei giorni precedenti è praticamente impossibile da far rispettare; 3) perché non c’è stato un controllo del territorio a Capodanno.
Da questi motivi sembrerebbe emergere che lei stesso non credeva nell’Ordinanza che ha firmato e che l’abbia emessa solo per darsi un’immagine di sindaco attento al tema dell’inquinamento acustico e della tutela degli animali. Ma noi crediamo che lei sia stato in buona fede.
Pertanto ci chiediamo come intenda rispondere a questa mancanza di rispetto nei suoi confronti e dell’istituzione che rappresenta. Ci aspettiamo dunque una sua presa di posizione pubblica. E auspichiamo che non si limiti a Capodanno, visto che le esplosioni di botti, lancio di fuochi d’artificio e quant’altro sono ricorrenti durante tutto l’anno. In poche parole ci aspettiamo dei fatti.
La ringrazio per l’attenzione.
Distinti saluti”.

Giovanni Olimpieri