CIVITAVECCHIA – Caro Matteo Renzi,
sono un pensionato che dopo 40 anni di lavoro e di contributi versati credeva di aver il diritto al rispetto da parte delle istituzioni, quel rispetto che ogni lavoratore, dopo aver maturato con i propri contributi il diritto alla pensione.
Vedi caro Renzi la sentenza della Consulta ha dichiarato incostituzionale una norma, fortemente penalizzante per circa 6 milioni di pensionati, che il governo Monti, e la complicità del Ministro Fornero, aveva negato il diritto costituzionale dell’indicizzazione delle pensioni, superiori a tre volte il minimo, per gli anni 2012 e 2013. E tu caro Renzi cosa fai? Non tieni conto della sentenza e, con la scusa che non hai i soldi, il costo dei rimborsi sono 16 miliardi di euro, dai a 4 milioni di pensionati l’elemosina di 2 miliardi di euro (bonus Poletti) pari a 500 euro a pensionato! Una domanda nasce spontanea? Se 6 milioni di pensionati truffati dallo stato dovevano avere 16 miliardi di euro di rimborsi e tu ne vuoi dare ad agosto solo 2 miliardi sai cosa significa? Che in Italia non esiste la certezza del diritto! Caro Renzi hai giustificato l’elargizione di questa elemosina dicendo che per pagare una cifra così alta il tuo governo avrebbe dovuto togliere soldi alla scuola, ai servizi sociali.
La tua ipocrisia è pari solo alle tue bugie. Pensa che in Italia le pensioni d’oro costano ai contribuenti 13 miliardi di euro; che l’esercito della casta politica costa 25 miliardi di euro; che la corruzione politica e burocratica, vedi ad esempio Mafia Capitale, costa all’Italia 60 miliardi di euro; che l’evasione fiscale, che a nessun governo è mai interessato combatterla, costa all’Italia oltre 200 miliardi di euro; che i costi standar nella sanità farebbero risparmiare allo stato 18 miliardi di euro e per ultimo i parassiti di stato che prendono i vitalizzi anche per un solo giorno di parlamento, non vengono toccati da nessun governo.Vedi caro Renzi quanti soldi avresti a disposizione per pagare i rimborsi a 6 milioni di pensionati? Basta aver il coraggio di intervenire per diminuire drasticamente queste cifre, storture tutte italiane, e invece Tu continui a dire che il problema dell’Italia sono i pensionati. Il problema dell’Italia siete Voi che continuate a mantenere un sistema di ladrocinio a danno degli italiani.
Caro Renzi dopo il danno anche la beffa. Per l’anno 2015 non solo non avrò, come tanti milioni di pensionati, l’adeguamento della pensione ma ho avuto l’amara sorpresa di veder ridotta la mia pensione mensile di circa 60 euro per gli aumenti IRPEF regionali e comunali.Caro Renzi Tu purtroppo sei segretario di un partito che nel 2012, su 94 senatori che hanno votato contro i tagli delle pensioni d’oro, ben 70 erano del Partito Democratico – tra cui ENZO BIANCO – ANNA FINOCCHIARO – FRANCO MARINI – IGNAZIO MARINO – ROBERTA PINOTTI – che dire di più! L’operazione di negazione della rivalutazione delle pensioni è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Per queste motivazioni Ti invio la tessera elettorale, in quanto Presidente del Consiglio, e la tessera del Partito Democratico in quanto segretario del PD.
Ti invio cordiali saluti con l’augurio di non aver più niente a che fare con Te e il Tuo PD.Un pensionato molto arrabbiatp.
Roberto Romeo