CIVITAVECCHIA – La scarsa conoscenza delle normative che regolano la circolazione e la sosta delle Autocaravan, il disinteresse dei camperisti stessi alla materia, l’assenza di una Associazione capace di interfacciarsi con la classe Politica per sensibilizzare l’opinione Pubblica verso questa moderna forma di turismo, hanno causato la chiusura alle Famiglie in Autocaravan della frasca.
Tramite stampa locale e’ stato provato con documentazione fotografica, che non e’ il Camperista ad aver creato la situazione di degrado presente da anni nel luogo anzi, politici locali hanno testimoniato in favore della nostra categoria, partecipe attiva alle campagne di pulizia della Nostra Pineta da sempre.
Ancora tramite stampa sono state portate all’attenzione di tutti le numerose direttive del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, del Ministero dell’interno e non per ultime le sentenze della cassazione, fondamentali per meglio comprendere che: le sbarre anticamper sono vietate dalla legge; esiste una netta differenza tra sostare e campeggiare; l’autocaravan per il codice della strada e’ un autoveicolo come tutti gli altri e non puo’ essere discriminato solo per le sue caratteristiche geometriche di ingombro.
In questo contesto, con la consulenza legale della “Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti”, nasce oggi la “Associazione Camperisti Civitavecchiesi”, l’intento e’ di raggruppare una folta rappresentanza di persone, accomunate dalla passione per il Camper (senza obbligatoriamente possederne uno), il mare e la vita a contatto con la natura, nel rispetto delle normative e per raggiungere tutti e’ stata posta a zero euro la quota per i soci ordinari.
Lo scopo della “Associazione Camperisti Civitavecchiesi” è : creare sentimenti di fratellanza e solidarietà tra gli associati, seguendo, come principio fondamentale, il rispetto delle Leggi, la disponibilità e la solidarietà verso il prossimo, rifuggendo da ogni connotazione politica; promuovere lo sviluppo del turismo itinerante e della piccola nautica carrellabile, nel territorio Civitavecchiese, per attuare in particolare la conoscenza, la valorizzazione ed il rispetto di essi, collaborando con gli Enti Locali nella ricerca e nello sviluppo di spazi adeguati al turismo sociale.
Le prossime iniziative della nostra associazione saranno: gruppi di acquisto per rifornire le cambuse dei nostri Autocaravan presso i supermercati della zona; l’istituzione di un biglietto da visita del camperista, da consegnare insieme ai nostri soldi ai commercianti, dopo l’acquisto di: carburante, ricambi, accessori, ma anche del cibo stesso e di quanto portiamo con noi nelle escursioni settimanali con i nostri veicoli ricreazionali; passeggiate in città con mezzi ecologici come pattini a rotelle e biciclette, da sempre al nostro seguito; giornate all’aria aperta con giochi e acquiloni per bambini; tornei di carte e giochi di societa’; raccolta tra i nostri soci di abiti e giochi usati da donare in beneficenza; presenzieremo con i nostri camper momenti di aggregazione sportiva e associativa in genere; sara’ quella l’occasione per mostrare anche direttamente i nostri mezzi sotto tutti i punti di vista, anche dell’impiantistica quindi, per far compredere quanto l’autocaravan sia un mezzo ecologico, dotato di serbatoi d’ acqua di carico e scarico ermetici, che sfrutta l’energia solare ed il gas naturale per alimentare gli impianti di bordo, una mezzo non poi cosi’ lontano dalla portata di tutti.
Inoltre chiederemo un incontro con il nuovo Sindaco Pietro Tidei per la revoca dell’ordinanza che ha giustificato illegittimamente la posa in opera delle sbarre anticamper alla Frasca, impropriamente denominate fino ad oggi “Dissuasori”, e per trovare insieme soluzioni alternative e non discriminatorie a supporto del lavoro delle forze pubbliche per la salvaguardia del territorio, certi di far comprendere che il camperista e’ un turista 365 giorni l’anno e puo’ essere solo considerato una risorsa per la nostra citta.
Massimiliano Coppola – Presidente di “Associazione Camperisti Civitavecchiesi”