CIVITAVECCHIA – Al peggio non c’è mai fine e questo si sa bene, quello che è successo oggi ne è la testimonianza.
Ore 7.00 stazione di Santa Marinella, come ogni giorno numerose persone attendono il treno 12229 per Roma Termini appena smette di squillare la campanella all’orizzionte si intravede un treno diverso dal solito infatti al posto del solito treno di 7-8 carrozze arriva un leonardo express di 4 carrozze stracolmo di persone, alcuni salgono altri decidono di prendere il successivo 12231 che è un Vivalto a 4 carrozze il quale si è via via riempito fino a stiparsi all’ìinverosimile, inutile dire che sul 12229 era impossibile salire già da Santa Severa quindi questo treno ha fatto tutte le fermate lascindo a terra praticamente tutti dopo Ladispoli. La mattinata è cominciata male ed è finita peggio infatti il treno 7145 delle ore 7.10 da Ladispoli parte alle 7.39 con quasi 30 minuti di ritardo ed arriverà a Roma termini con 40 minuti di ritardo, non va meglio al treno precedente ossia il 3253 da Grosseto anche questo stipato all’inverosimile è arrivato a destinazione con 14 minuti di ritardo. Infine uno degli ultimi treni della mattinata il regionale veloce 2335 da pisa centrale è stato soppresso costringendo i passeggeri ad ammassarsi sul treno successivo il 12233 che era un treno a composizione mista ed è giunto a destinazione con 22 minuti di ritardo.
Purtroppo l’effetto domino colpisce anche al ritorno, infatti il treno 2342 delle ore 14.17 per Pisa Centrale è soppresso quindi tutti sono costretti sul successivo 12250 che è anche questo un treno a composizione ridotta stipato all’inverosimile che è arrivato con 10 minuti di ritardo a Civitavecchia. Successivamente il treno 12254 delle 16.42 anche questo treno sovraffollato oltre ogni limite è costretto ad una sosta prolungata a Roma Aurelia per consentire i soccorsi ad una ragazza che ha accusato un malore il treno arriverà con circa 30 minuti di ritardo. Il treno 12256 delle 17.12 è partito con 22 minuti di ritardo, infine c’è da registrare il solito ritardo del Regionale veloce 2346 delle 18.12 che è arrivato a civitavecchia con circa 10 minuti di ritardo e c’è da segnalare la partenza ritardata del treno 12260 delle 18.34
Insomma l’ennesima giornata da dimenticare per i pendolari, questo è segno tangibile di come la situazione del trasporto pubblico locale sia collassata da tempo ritardi cospicui composizioni gravemente ridotte e soppressioni in piena ora di punta sono l’ennesima conferma di un sistema di trsaporto la cui offerta che non è più sufficiente a far fronte alla richiesta.
Comitato pendolari Civitavecchia